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Descrizione
L’aumento della TARI per l’anno in corso è stato recepito in seguito alle disposizioni di ARERA, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, che definisce i criteri per il calcolo delle tariffe in tutti i Comuni italiani.
Questo adeguamento non è una decisione politica, ma un obbligo derivante da normative nazionali e parametri tecnici che impongono al Comune di aggiornare annualmente i costi del servizio.
Questo adeguamento non è una decisione politica, ma un obbligo derivante da normative nazionali e parametri tecnici che impongono al Comune di aggiornare annualmente i costi del servizio.
L’aumento sarà contenuto ma sappiamo che, in un periodo difficile come questo, qualsiasi aumento pesa sulle famiglie e può generare comprensibili malumori. E proprio per questo sentiamo il dovere di fornirvi spiegazioni chiare e trasparenti.
Siamo solo al primo anno del nostro mandato e, come ogni amministrazione appena insediata, ci siamo trovati di fronte a una situazione complessa, con diverse criticità da affrontare. In particolare, sulla gestione del servizio rifiuti, non è stato ancora possibile intervenire in modo strutturale.
Oltre agli obblighi previsti da ARERA, l’aumento della TARI deriva anche da:
• Crescita dei costi generali di smaltimento e trasporto dei rifiuti a livello nazionale;
• Normative più stringenti sulla qualità della raccolta differenziata, che richiedono maggiori controlli e servizi;
In passato abbiamo contestato aumenti che venivano applicati senza una strategia di senza interventi strutturali.
Oggi, pur dovendo recepire obblighi normativi superiori, stiamo agendo con un responsabilità, trasparenza e azioni concrete per migliorare il sistema.
Tra queste, ci siamo già attivati per il recupero dei crediti non riscossi degli anni passati, perché riteniamo profondamente ingiusto che chi ha sempre pagato si trovi a coprire i costi di chi non ha rispettato le regole.
Il principio di equità deve essere alla base di ogni sistema pubblico, e intendiamo farlo valere con determinazione.
Oggi, pur dovendo recepire obblighi normativi superiori, stiamo agendo con un responsabilità, trasparenza e azioni concrete per migliorare il sistema.
Tra queste, ci siamo già attivati per il recupero dei crediti non riscossi degli anni passati, perché riteniamo profondamente ingiusto che chi ha sempre pagato si trovi a coprire i costi di chi non ha rispettato le regole.
Il principio di equità deve essere alla base di ogni sistema pubblico, e intendiamo farlo valere con determinazione.
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Ultimo aggiornamento: 10 luglio 2025, 14:19