Descrizione
Lavori di rigenerazione urbana
Come anticipato in una precedente nota, sono iniziati i lavori di rigenerazione urbana che riguardano la piazza XXV aprile e a seguire partiranno per il Municipio e il giardino adiacente la Chiesa.
Alcune precisazioni:
il bando a cui abbiamo partecipato finanzia opere di rigenerazione urbana e solo ed esclusivamente progetti di questo tipo potevano essere candidati. Pieve d’Olmi, così come altri paesi del territorio ha optato per la riqualificazione della piazza, dei giardini e il Municipio. Non è quindi possibile spendere questi soldi per altre finalità, come asfaltature strade, telecamere o altro.
Da Amministratore ritengo un obbligo, sia da un punto di vista tecnico che morale, partecipare a questi bandi per portare risorse economiche al proprio territorio piuttosto che lasciarle ad altri. Molti Comuni Lombardi hanno partecipato, ma non tutti sono stati finanziati: Pieve d’Olmi ha ricevuto 500.000€. Se non l’avessimo fatto, queste risorse sarebbero andate altrove e in fin dei conti sono nostre tasse.
Poter migliorare l’aspetto e la vivibilità del centro storico è sicuramente un obiettivo d’importanza primaria: è il biglietto da visita per il nostro paese per chi viene da fuori ed è un piacere abitare in un luogo bello e riqualificato per chi il Paese invece lo vive tutti i giorni.
I lavori della piazza sono un completamento di quanto già fatto qualche anno fa, non certo un rifacimento. Ricordo che trattandosi di opere su immobili vincolati, tutti i lavori devono sottostare all’autorizzazione della Soprintendenza, quindi alcune soluzioni tecniche sono prescrizioni della Soprintendenza stessa.
Per quanto riguarda il Municipio, lo spostamento al piano terreno dell’ufficio anagrafe e protocollo, faciliterà molto l’accesso, soprattutto dell’utenza debole e ottimizzerà gli spazi a disposizione dei vari uffici. Gli accessi ai servizi comunali, riguardano principalmente aspetti legati alla richiesta di certificati, carta d’identità, richieste cimiteriali e protocollo, che verranno quindi evasi da questo nuovo ufficio ubicato al piano terreno.
Il giardino, al di là della messa in sicurezza delle piante presenti, aveva bisogno di una riqualificazione generale per tornare ad essere un punto rappresentativo e vissuto del nostro contesto urbano. Anche in questo caso alcune scelte tecniche derivano da imposizioni della Soprintendenza. In generale l’impianto rimane lo stesso con qualche modifica, soprattutto davanti al monumento dei caduti. I vialetti verranno sbancati e ripristinati a una quota più bassa per far emergere i cordoli delle aiuole, oggi quasi scomparsi. Infine le aiuole verranno ripiantumate con essenze varie. Al momento la Soprintendenza ci ha autorizzato al taglio di ulteriori piante particolarmente ammalorate (non tutte quelle presenti) e la ricollocazione di piante nuove con un sesto d’impianto praticamente identico al precedente.
I lavori della piazza, appena iniziati, si protrarranno per circa due, tre mesi. Per Natale, la ditta esecutrice, ci ha garantito di avere buona parte della piazza completata e agibile, a partire dal lato Chiesa. Non esclude di poter terminare i lavori entro fine anno. Seguiranno i lavori del giardino e quelli del municipio.
Si creeranno disagi, che sono inevitabili per la natura dei lavori e la loro invasività. Cercheremo di fare in modo che possano arrecare meno danno possibile.
A tutti chiediamo un po' di pazienza; alla fine il risultato ripagherà per questi mesi di disagio.
Abbiamo chiesto al Consorzio Agrario di Cremona, che con estrema gentilezza ci ha concesso, di poter utilizzare parte della loro struttura per poter svolgere il mercato del venerdì e potervi parcheggiare le auto durante l’inagibilità della piazza. Dopo qualche lavoro e una pulizia generale, questo spazio verrà aperto alla cittadinanza con modalità e orari che comunicheremo in seguito. Purtroppo per motivi assicurativi, il mercato non potrà essere svolto all’interno dello stabile e verrà quindi spostato in via delle rimembranze, anglo via Monteverdi.
Infine un ultimo appello. Chiunque avesse dubbi o possa pensare di avere di riflesso dei problemi per i lavori in atto, si rivolga presso gli uffici comunali e avrà tutte le attenzioni del caso. Le chiacchiere da bar, le malignità circa la volontà di questa Amministrazione di voler buttare via risorse in opere inutili, sono assolutamente infondate e dettate forse dalla volontà di gettare discredito per ottenere facile consenso. Con le chiacchiere si può fare tutto, con il senno di poi ancora meglio, ma quando la realtà ti impone norme da seguire, bilanci da tenere in equilibrio, tecnici con cui confrontarsi, costi delle opere che aumentano mese dopo mese e ditte che fatichi a trovare con il risultato di gare d’appalto deserte, la cosa cambia. Tra il dire e il fare, non c’è di mezzo il mare, ma tanto lavoro, professionalità, volontà di fare, a volte arrabbiature, a volte delusioni, con l’obiettivo però di operare per il meglio e dare concretezza ai programmi che ci si è prefissati e questo ripaga di tutto il lavoro e la fatica.
Chiunque abbia affrontato una ristrutturazione della propria casa si è imbattuto in problematiche simili e ha dovuto convivere con i disagi provocati dal cantiere. Lo stesso è per il Comune, con qualche problematica in più che potrete ben immaginare e capire.
Grazie per la comprensione e la pazienza.
Il Sindaco
Attilio Paolo Zabert
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Ultimo aggiornamento: 31 ottobre 2023, 11:34